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mercoledì 28 gennaio 2015

Brodotti bocciati del periodo #2

Già, il mio ultimo post risale a più di due mesi fa e non mi sembra possibile.
Lavoro praticamente 7 giorni su 7 e faccio orari improponibili ed in quelle poche ore che mi restano non ho ne il tempo ne la voglia di impegnare il mio cervello in qualcosa di troppo difficile come elaborare una frase di senso compiuto, aggiungiamoci le disavventure del periodo, se così si possono definire, ed a rimetterci sono proprio le cose che mi piacciono di più, i momenti di relax e di svago, la cura di me stessa e del blog.
Il primo post dell'anno (qui trovate il relativo video) è dedicato ad alcuni prodotti che ho provato nell'ultimo periodo e che proprio non mi sono piaciuti.


Inizio subito col farvi vedere due prodotti di Antos per cui nutrivo grandi aspettative ma purtroppo mi hanno delusa e non li ricomprerò sicuramente.
Antos è un'azienda dal Monferrato che produce cosmetici con ingredienti naturali ed ad un prezzo molto coveniente, il packaging scelto dal brand è essenziale e poco raffinato proprio per poter offrire dei prodotti di qualità ad un prezzo abbordabile.
Ho provato diversi prodotti dell'azienda piemontese e nonostante alcuni di essi siano davvero ottini, non posso dire lo stesso dei due prodotti che sto per mostrarvi.

Lo struccante occhi è contenuto in un flacone da 125 ml, ha una consistenza acquosa ed è inodore simile ad un'acqua micellare ma è poco efficace nel rimuovere il trucco (sopratutto i prodotti in crema ed il mascara), non riesco mai ad eliminare i residui completamente e devo concludere lo struccaggio con un altro prodotto, inoltre brucia gli occhi e tira tantissimo la pelle.
Purtroppo tutte queste caratteristiche mi hanno convinta a non acquistarlo più nonostante il buon inci e l'ottimo prezzo. Peccato!

L'oleo-gel per labbra contiene burro di karitè, propoli, miele, olio di mandorle ed olio essenziale di limone,  è racchiuso uno stick da 20 ml e si applica tramite una sfera roll-on, cosa che onestamente non mi fa impazzire, ammetto che se avessi saputo di questo dettaglio del packaging non lo avrei sicuramente acquistato.
Cercavo un prodotto corposo e ricco per lenire le labbra nei mesi freddi ma la sua consistenza è talmente leggera, acquosa che non è sufficiente.
Apprezzo il fatto che la formulazione non è oleosa e non appiccica ma svanisce in meno di 5 minuti e non agisce il tempo necessario per nutrire e riparare a fondo le mie labbra.


Passo a parlarvi di un prodotto per le unghie, in particolare del solvente senza acetone di Manomania.
Cercavo un levasmalto delicato e senza acetone ed in profumeria ho trovato questo flaconcino per circa 4 euro. Nonostante il prezzo molto più alto rispetto ai solventi che acquisto solitamente, ho deciso di provarlo ma non lo ricomprerò ed adesso vi spiego perchè.
Questo prodotto ha una consistenza oleosa, non sciupa le unghie e non le disidrata, purtroppo però è talmente tanto delicato che a fatica rimuove una passata di smalto classico, non parliamo delle vernici glitterate e dei top coat "stong" su cui proprio non ha nessun potere solvente.
Sicuramente, in commercio esistono altri solventi senza acetone più efficaci ed anche ad un prezzo più vantaggioso.


Altri due prodotti con cui non mi sono trovata bene fanno parte della categoria pennelli.
Il primo è un pennello da viso di It Style, in particolare è adatto per stendere le polveri come la cipria.
Il prezzo si aggira intorno ai 17 euro che non sarebbero eccessivi per un pennello viso, se solo fosse  di qualità. Le setole sono disidratate, secche e pizzicano, inoltre ad ogni utilizzo e durante il lavaggio si sfoltisce sempre più.
Insomma questo pennello ha tutte le caratteristiche che un prodotto di qualità non dovrebbe avere e sicuramente si trovano in commercio prodotti di gran lunga migliori ad un prezzo anche inferiore.
Io non lo ricomprerei nemmeno se lo trovassi ad 1 euro.

Il secondo pennello che non mi è piaciuto l'ho acquistato da Modus per circa 5 euro.
Si tratta di un pennellino retraibile per labbra racchiuso in un packaging da viaggio.
A parte la molla difettosa, che salta ogni volta che lo utilizzo e fa rientrare il pennello impedendomi di stendere tranquillamente il rossetto, le sue setole morbide e poco fitte non consentono di essere precisi  sui lati della bocca e negli angoli pertanto non lo uso quasi mai.


Per quanto riguarda il makeup partiamo dalla matita occhi multiplay n.65 uscita con la collezione limitata Paris Experience di Pupa.
La mina è morbida ed il tratto pieno e pigmentato, il colore è ottimo ma i problemi sono diversi.
Per prima cosa non può essere utlizzata per creare linee nette e definite perchè appena applicata sembra fissarsi ma con il passare delle ore sbava, sopratutto verso la coda dell'occhio.
Un altro problema che ho riscontrato è che macchia terribilmente e dopo qualche ora me la trovo stampata sulla palpebra superiore, orribile!
Non parliamo poi della fatica che faccio a rimuoverla, sopratutto se la uso sulla palpebra inferiore.
Sicuramente continuerò ad usarla come base o per intensificare l'attaccatura delle ciglia ma sempre e comunque tamponata e fissata, per quanto è possibile, da un prodotto in polvere.
Se consideriamo che queste matite costano circa 12 euro credo che si possano facilmente trovare in commercio alternative più economiche, più valide e dai colori altrettanto belli.

Un altro prodotto con cui non mi sono trovata bene è l'ombretto in mousse di Kiko uscito con la collezione Boulevard Rock nella colorazione borgogna.
Vi parlo di questo colore in particolare perchè ho altre tonalità della collezione e con quelle mi trovo abbastanza bene, si tratta di ombretti pigmentati, le colorazioni sono carine e la durata è ottima.
Vi chiederete quindi cosa c'è che non va in questo colore. Il problema è la stesura, è molto difficile stenderlo in modo uniforme, omogeneo e visto che asciuga velocemente e si fissa subito è molto difficile da sfumare. Sarò io che sono impedita ma insomma, non siamo mica tutte truccatrici, in un prodotto cerco anche la praticità, la facilità di applicazione e questo si stende a macchie. Ve ne parlo anche se si tratta di un'edizione limitata perchè Kiko ripropone spesso gli stessi prodotti sotto mentite spoglie. Occhio!

Sembra incredibile ma sono riuscita a trovare un mascara che mi fa letteralmente schifo.
Ho le ciglia di una discreta lunghezza, si, forse hanno bisogno di un leggero aiutino nell'incurvatura ma se il mascara non compie un ottimo lavoro è sufficiente un piega ciglia ed ottengo un bel risultato.
Mi piacciono le ciglia nere, intense, voluminose e se vogliamo strafare anche allungate ma per tutti i giorni mi basta semplicemente che il mascara mi incurvi leggermente e mi apra lo sguardo, per il resto ci sono le ciglia finte.
Ho provato diversi mascara nella mia vita e bene o male tutti, o mi colpivano particolarmente oppure facevano il loro dovere senza lode ne infamia.
Sicuramente non mi era mai capitato un mascara che non facesse niente, esatto: Niente!
Si chiama Extreme Lash  XXL di Kenwell ed immagino se non si fosse chiamato XXL.
Comunque, la consistenza è abbastanza liquida, non crea grumi e se proprio dobbiamo abbonargli un merito non si sgretola, ma a questo punto non metto nulla ed è uguale.
Non so se sia colpa dello scovolino in silicone, sottile ed anonimo, ma fatto sta che questo mascara non incurva, non volumizza, non intesifica, non allunga e se devo dirla tutta tende pure ad appiccicarmi le ciglia centrali. Insomma fortunatamente lo avevo vinto in un giveway e sicuramente non mi strappo i capelli all'idea che finisca


Fortunatamente, cercando di fare degli acquisti ponderati (per quanto sia possibile per un'appassionata di makeup con le mani bucate), i prodotti che boccio non sono mai tantissimi, certo è che spendere i soldi i prodotti che si rivelano poco soddisfacenti non piace a nessuno.

Fatemi sapere se avete provato anche voi qualcosina di quello che vi ho mostrato e se avete delle alternative valide da propormi.
Vi abbraccio e vi prometto che ci rivedremo presto!

6 commenti:

  1. Quel poco di It Style che ho provato ha finito sempre per deludermi irrimediabilmente, mi spiace ma la qualità è davvero non all'altezza della politica prezzi che adottano:/ Questo autunno mi son pentita di non essere riuscita a prendere la matita verde della Paris Experience ma a questo punto credo che non sia stato poi questo gran danno:)

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    1. It Style proprio non mi piace ed alcune cose non valgono proprio quello che costano, per quanto riguarda la Multipley ci sono rimasta malissimo perchè queste matite sono lodate da tante ed il colore è bellissimo ma si trovano matite dalle nuance altrettanto stupende ed ad un prezzo molto più abbordabile, le glamorous eye pencil di Kiko ad esempio!

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  2. che peccato trovare tanti prodotti che non vanno :(

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    1. Vero?! Per fortuna cerco di comprare solo dopo aver sentito o letto recensioni ma i prodotti che piacciono ad altre possono anche non andare bene per noi, a volte ;)

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  3. Chissà cosa pensano le case produttrici quando danno i nomi ai loro mascara, specie se promettono un risultato XXL con una formula liquidina O_O non capirò mai il marketing!

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    1. Guarda non ti dico, non mi è mai capitato di trovare un mascara inutile ed insulso come questo! Ne ho provati tanti di prezzi e brand diversi ma questo è il peggiore mai provato!

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