Rossetti Milani | Prime Impressioni, Swatches e Comparazioni

Come già saprete, qualche settimana fa sono stata al Cosmoprof e tra i brand che ho potuto conoscere c’è anche Milani.

Oggi parliamo di alcuni rossetti del brand che sono anche gli unici prodotti che mi hanno colpito fin da subito, inoltre erano in vendita a 5 euro mentre normalmente il prezzo si aggira intorno ai 8/9 euro.
Dopo averli swatchati tutti ne ho scelti tre che fossero anche rappresentavi dei diversi finish proposti.

Iniziamo con il packaging: a base quadrata classico e semplice è reso più raffinato dal rivestimento dorato ad effetto specchiato. Riporta il logo del brand sul tappo e si più distinguere il colore, il numero ed il nome del rossetto dal fondo dello stick. L’unica pecca è che non c’è nulla che permetta di riconoscere esterioremente i diversi finish.

Una particolarità di questi rossetti è la profumazione, infatti, sono caratterizzati un odore dolciastro ed artificiale che mi ricorda vagamente il melone e non lo trovo particolarmente gradevole.
Ammetto che se mi fossi accorta subito del profumo forse non li avrei comprati anche perchè, si tratta di una fragranza molto forte e persistente che si sente per un bel pò anche dopo aver applicato il rossetto e non sono sicura che con il passare del tempo svanisca, semplicemente l'olfatto si abitua e non lo sento più. 

Ma andiamo a vedere nel dettaglio ogni singolo rossetto:

Il primo rossetto che ho preso è il Naturally Chich n. 25  un nude dal finish cremoso. 
Il colore è difficile da descrivere perchè contiene del marrone e del pesca ma non lo trovo eccessivamente caldo, inoltre è pieno e coprente e non contiene perlescenze.
Vista la sua formula cremosa si stente facilmente, è scorrevole ma non fa strato, non sbava ma preferisco contornarlo con una matita.
La durata non è eccelsa, non resiste sicuramente ad un pasto ma se non mangio ne bevo rimane intatto per 3/4 ore e poi svanisce, la cosa positiva però è che va via in modo uniforme.

L’ho paragonato a diversi nude in mio possesso, da sinistra potete vedere:
lo shade 1 di Mua che come colore è praticamente identico ma è ancora più cremoso e meno duraturo, poi il rossetto Milani, il terzo swatch corrisponde al pupa 001 della Paris Experience che ha più rosso all’interno, a seguire trovate Sakura Mochi di Neve  Cosmetics che è più rosa e più freddo, alla sua destra il 07 di Essence che è anch’esso un rosa ed è molto meno pigmentato, il 408 di Pupa è meno marrone e prevale una punta di pesca ed infine il Viva Glam II di Mac che è più freddo e molto più chiaro.

Ho scelto poi un rossetto dal finish matte cioè Hot Pink Rage n. 15, un rosa acceso che per alcune potrebbe risultare quasi fluo. 
Ci vedo una punta calda al suo interno che potrebbe essere più prepotente su alcune ed impercettibile su altre, fortunatamente su di me non risalta troppo.
Opaco ma non vellutato, si stende con facilità ed è coprente dalla prima passata anche se ne faccio comunque due per abitudine. 
Tende ad evidenziare le rughette delle labbra ed ogni loro difetto inoltre non è l'ideale se avete le labbra screpolate o disidratate perchè nonostante non sia eccessivamente asciutto non è comunque un prodotto idratante.

Come per il primo rossetto, vi faccio vedere qualche swatch comparativo:
Il primo rossetto a sinistra è Girl About Town di Mac che è molto più cremoso ed ha una maggiore componente di blu che lo rende più freddo, il secondo swatch è quello del rossetto Milani, alla sua destra trovate Impassioned sempre di Mac che ha una nota corallo molto più spiccata, a seguire lo swatch corrisponde al 406 degli I'm di Pupa che gli somiglia molto come tonalità ma è cremoso e sopratutto più brillante e per finire trovate il 407 sempre di Pupa che però è più scuro tende molto di più all’amarena.

Terzo e ultimo rossetto è il Violet Volt n. 34.

Un colore insolito dal finish per me ancora più inconsueto infatti, si tratta di un rossetto dalla satinatura metallica. L’ho preso per l’estate per provare una nuance più particolare e dato il colore non ricorda assolutamente quei rossetti da "vecchiarda", proprio per questo non sceglierei questo finish per una tonalità più classica e comune come ad esempio il rosa. 

Dunque è un violetta freddo che varia sia che sia abbinato ad una matita fuschia che a una matita viola ma lo preferisco nella prima combo. Non è asciutto ma neanche eccessivamente cremoso, mi ricorda molto i satin di Mac. Non sbava e svanisce in modo graduale ed uniforme anche se però tende ad prevalere molto il riflesso metallizzato ed anche in questo caso la durata non è degna di nota.

L’ho confrontato con altri rossetti in mio possesso, giusto così per darvi un termine di paragone, ma non assomiglia ad assolutamente nulla di quello che possiedo nè come colore nè come finish.
Partendo da sinistra lo vedete accostato a Flat Out Fabolous di Mac che ha molto più fuscsia al suo interno e sopratutto è completamente opaco, a seguire trovate lo swatch del rossetto Milani, alla sua destra c'è lo 09 di Essence che è un malva molto meno coprente, poi ancora tinta l’Oreal n. 402 della linea Caresse che ha una texture completamente diversa ed ha molto più rosso all’interno e per finire il Color Riche n. 462 di l’Oreal che è un viola più scuro, più cremoso e senza satinatura metallica.

Concludendo non credo comprerò altri rossetti Milani, almeno tra quelli attualmente proposti, in primis per la profumazione che non avevo valutato quando li ho acquistati e poi perché per più di otto euro mi aspetto una durata migliore, non pretendo restino intatti una giornata intera ma ci sono prodotti anche più economici che offrono le stesse prestazioni se non adirittura migliori.

Voi li avete già provati? Come vi trovate? Oltre ai rossetti avete provato qualcosa del brand?